La stanchezza cronica è un disturbo comune, che comporta la sensazione di spossatezza generalizzata, mancanza di energia e fatica nello svolgere le normali attività quotidiane. Al contrario dei momenti di stanchezza episodica, la stanchezza cronica comporta un abbassamento significativo, duraturo e persistente, dell’energia e della motivazione. La stanchezza cronica può essere provocata da disturbi fisici ma anche psicologici e, se non si individua la causa può compromettere la qualità della vita e creare difficoltà sul piano lavorativo, interpersonale ed emotivo.
I principali sintomi che possono far sospettare una stanchezza cronica sono: spossatezza generalizzata, sensazione di fatica, mal di testa, disturbi della memoria e dolore ai muscoli. In altri casi, invece, la stanchezza cronica è un sintomo correlato a patologie specifiche e può rappresentare un campanello d’allarme per effettuare indagini più approfondite. La stanchezza cronica, infatti, da un punto di vista psicologico può essere sintomo di stati depressivi, ma anche associarsi da un punto di vista fisico a patologie specifiche. In quest’ultimo caso è opportuno fare riferimento al proprio medico di medicina generale che potrebbe indicare la necessità di effettuare degli esami del sangue o indirizzare a una visita specialistica.